Come sapete siamo già alla 4° edizione e si annunciano cambiamenti e nuovi allestimenti emozionali, arriveranno chef stellati internazionali, ci saranno eat-theatre con numerosi guest VIP e imperdibili social food experience. Saranno tre giorni pieni da vivere tra tradizione e innovazione, tre giorni che ci faranno assaporare le eccellenze enogastronomiche del Garda e del Trentino.
Noi siamo venuti prima per curiosare tra i preparativi e creare curiosità in voi.
Per iniziare siamo andatati a Varone di Riva del Garda al Molino Pellegrini, uno dei pochi mulini aperti in Trentino! Alberto e la moglie Silvia sono la terza generazione di questa famiglia di mugnai dal 1903. Producono solo farine di mais e grano saraceno di qualità, con metodi artigianali. Alberto è abituato a organizzare visite didattiche e sensoriali alla scoperta di antichi macchinari e dei segreti dell’arte molitoria, quindi sarà un piacere conoscerlo anche per voi.
Siamo così stati a La Quadra, un'azienda a indirizzo zootecnico e fruttiviticolo, a Drena. Tramandata da padre a figlio, oggi il Bepi lavora con la quarta generazione. Nata inizialmente per la semplice sussistenza, per arrivare poi alla produzione di latte su scala commerciale, l’azienda è stata portata avanti con entusiasmo e con la voglia di ampliare le attività e intraprendere nuove strade. Da questo nasce l’idea 7 anni fa di cominciare a creare nuovi prodotti e metterli in commercio tramite vendita diretta.
Con il Bepi abbiamo preparato il formaggio del contadino, dalla cagliata procedimento passo per passo.
Nata dalla passione del titolare per l’enogastronomia e la produzione di salumi e prodotti tipici, l’Acetaia del Balsamico Trentino è la prima ed unica azienda agricola del Trentino a produrre balsamico trentino. Ottenuto dalla cottura a fuoco lento del mosto di uve di Gewürztraminer, un processo lungo e particolare. Viene invecchiato in botti di 8 legni diversi (rovere, gelso, ciliegio, acacia, castagno, frassino, ginepro, pero) e di misura a scalare. Viene travasato e rabboccato una volta all'anno per almeno 11 anni solamente con l'aggiunta di mosto cotto, per ottenere un prodotto unico e pregiato.
La passione per la cucina ed i prodotti tipici trentini contraddistingue da generazioni la famiglia Bombardelli che, oltre all'Acetaia, ha un ristorante in cui mette in tavola la tradizione non solo di famiglia, ma del territorio Trentino. Servono piatti con ingredienti di loro produzione, dai formaggi alle verdurine fino alle carni, in particolare la Carne Salada, specialità tipica dell’Alto Garda.
Anima rurale è un contatto diretto con la civiltà contadina, dove innovazione e tradizione, coesistono in modo armonioso, esaltandosi nell’aroma sublime, sprigionato dai vini naturali biodinamici della Cantina Pisoni. Cugini e forti appassionati al mondo del vino, Marco e Stefano hanno dedicato e dedicano oggi più che mai, il loro tempo, alla coltivazione della terra con amore, rispetto, dedizione ed entusiasmo. Un lavoro quotidiano, scandito dal ritmo lento della vita di campagna, dove mettere in pratica metodi di coltivazione antiche.
Siamo a Varignano, nell’agriturismo dove tradizione e natura incontrano eleganza e design nel calore dell’accoglienza famigliare.
Renato si occupa dell’accoglienza e dell’allevamento delle api con il figlio Francesco, la moglie Rita prepara le colazioni e il figlio Andrea si occupa del frantoio. C’è stato spazio anche per una camminata al Castello di Arco di Trento. Corpi di fabbrica e fortificazioni che abbracciano la sommità di un ripido scoglio roccioso posto in posizione dominante sopra la piana del Sarca.
Ci sono molti modi per chiudere al meglio le giornate nella zona di Riva del Garda. Noi vi segnaliamo cene in alcuni ristoranti come:
- Il Ritratto di Arco di Trento dallo chef Aldo Tiboni. Lo dice anche il menù: "Il Ritratto è il luogo delle persone semplici alla ricerca della quiete domestica, dei profumi della cucina, delle tradizioni trentine e dei pesci mediterranei". Questa è la cucina che Tiboni propone con il fratello.
- La Berlera a Ceole. Un luogo storico, ricco di fascino, all’ombra delle Berlere, lo sguardo si perde nel verde dei vigneti e degli ulivi, fino a raggiungere il blu del lago di Garda. Andrea e Lizet si prefiggono di valorizzare le peculiarità’ alimentari tipiche della zona,aggiungendo alla splendida cornice visiva la dimensione del gusto.
- Al Forte Alto all’interno di un forte austroungarico del 1860. Qui lo chef Marcello Franceschini propone una cucina semplice, ma creativa ed originale, completamente casereccia.